Eccellenze e Imprese La Sant’Anna ‘calcola’ l’impronta ambientale
LE IMPRESE italiane misurano la loro impronta ambientale grazie al nuovo progetto Effige (acronimo di «Environmental Footprint For Improving and Growing Eco-efficiency») finanziato dal programma Life della Commissione Europea, dedicato a progetti su temi di carattere ambientale e naturale.
Il progetto, che è appena iniziato e si concluderà nel 2021 , è stato promosso dall’Istituto di Management della Scuola Sant’Anna, che svolge il ruolo di coordinatore e di partner tecnico del progetto. «Le attività tecniche saranno seguite da Enea, agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, insieme alla Scuola Superiore Sant’Anna.
Le imprese coinvolte nel progetto operano in settori diversificati – dall’industria pesante, all’agricoltura fino ai servizi di ristorazione – sono interessate a capire qual è l’impatto dei propri servizi e prodotti, per migliorarne le prestazioni ambientali, grazie ad azioni mirate.
Coordinatore di Life Effige è il docente di economia e gestione delle imprese all’Istituto di Management della Scuola Fabio Iraldo con il collega Francesco Testa, in qualità di project manager.
«Questo progetto – commentano – rappresenta un’opportunità di innovazione e crescita della competitività, temi su cui il Sant’Anna è impegnato da sempre e che in questo momento rappresentano una vera sfida».